Trovati 6 articoli
La Ricostruzione Unghie con il metodo acrilico è quello più noto in quanto è quello più “datato” rispetto alla ricostruzione unghie con il gel UV. Con il metodo acrilico, la ricostruzione unghie viene eseguita tramite la combinazione di un liquido chiamato monomero e una polvere acrilica. La combinazione di questi due prodotti genera una reazione chimica dalla quale si ottiene una sostanza modellabile direttamente sull’unghia naturale che asciuga all’aria creando sull’unghia uno strato solido e resistente (Unghie in acrilico). Per eseguire una ricostruzione unghie con il metodo acrilico si utilizzano quindi alcuni prodotti quali, il monomero liquido (metil metacrilato), da polimeri che si trovano in forma di polveri molto sottili che possono essere colorati o trasparenti e da una sostanza liquida chiamata Primer. Dopo aver preparato l’unghia, opacizzandola, si deve stendere il Primer che conferisce all’unghia dei punti di “attacco” per gli strati successivi di prodotto che verranno applicati. A questo punto si procede immergendo l’apposito pennello a lingua di gatto nel liquido monomero e poi successivamente nella polvere; la tensione di vapore farà sì che si formino delle “palline” sulla punta del pennello, che la tecnica provvederà ad applicare sull’unghia, modellandola e appiattendola fino a che non si asciuga completamente e quindi fino a che è possibile farlo. La polimerizzazione, cioè l’indurimento di questo materiale, che prende il via dal momento del contatto con il calore della mano, si completa infatti in pochi minuti, circa 2 minuti, e quindi la tecnica deve essere particolarmente veloce. Una volta che l’acrilico si è indurito, il prodotto rigido che si è formato è una resina più dura e resistente del gel UV. Nel sistema del metodo delle unghie acrilico il “liquido” è costituito dalla specie monomerica, che ha la funzione di “legarsi” fisicamente alla “polvere” (polimero) durante la preparazione, e successivamente, nella fase di polimerizzazione ha lo scopo di legare chimicamente insieme più unità polimeriche tra di loro. Essendo un composto leggero, è molto volatile e il suo odore, particolarmente acre, richiede ambienti ben areati. La componente polvere del sistema acrilico è rappresentata dal polimero, finemente sminuzzato, e può esistere in diverse variabili di colore e/o trasparenza. Il Primer, sostanza preparatrice dell’unghia nel metodo acrilico, è un promotore di adesione che si applica sull’unghia naturale al fine di predisporla per la successiva applicazione della miscela polimero-monomero.
Prima di iniziare una Ricostruzione in Acrilico è necessario disinfettare le mani dell’onicotecnica, della cliente e di tutti gli strumenti che vengono utilizzati quali, tronchesi, lime, spingi cuticole e tavolo di lavoro. Dopo aver spinto indietro le cuticole con l’apposito spingi cuticole o un bastoncino in legno d’arancio si procede con opacizzare l’unghia tramite una lima buffer per eliminare lo strato lucido dell’unghia e limare le unghie dando la forma desiderata.
Eliminare l’eccesso della limatura con una spazzolina o un pennello per la polvere;
Applicare uno strato sottile di Primer e asciugare all’aria per 30 secondi, ideale per unghie difficili e grasse; Il Primer elimina l’umidità e il grasso della superficie dell’unghia.
Se le unghie naturali sono corte si può procedere con l’allungamento con formina o cartina e creare la bombatura;
Immergere il pennello a lingua di gatto prima nel liquido monomero e poi nella polvere acrilica (polimero), a questo punto avviene una reazione tra i due prodotti e si forma una pallina di una sostanza modellabile. Si procede spalmando la resina formatasi con dei piccoli colpetti cercando di modellare e dare forma alla sostanza sull’unghia. Questo passaggio deve avvenire velocemente poiché l’acrilico indurisce all’aria in 2 minuti. Il tempo di polimerizzazione e di lavorabilità dell'acrilico varia molto in base alla temperatura ambientale e al tasso di umidità, nel periodo estivo quando fa molto caldo se possibile si lavora meglio in un ambiente climatizzato. Pulire il pennello con il monomero e una salviettina di cotone per eliminare ogni traccia di acrilico. Se questo passaggio non viene eseguito correttamente l’acrilico rimane sul pennello e le setole si rovinano.
Pinzare l’unghia per dare la giusta forma. Dopo che l’acrilico si è indurito si deve procedere con modellare l’unghia prima con una lima a grana grossa per dare la forma desiderata e poi rifinire con una lima a grana più sottile. Le unghie modellate si presentano in modo naturale. Per modellare l’unghia prima si procede con limare gli assi laterali, poi il margine distale ed infine si devono limare i lati superiori destro e sinistro dall’esterno all’interno. Ripetere la limatura nella zona laterale inferiore (in prossimità del margine distale); armonizzare l’area della lunula e del margine distale ed infine rifinire il centro. Eliminare eventuali segni della limatura e spigoli con un buffer mattoncino Successivamente si applica il colore di smalto UV desiderato o gel color o la polvere acrilica colorata e si sigilla tutto il lavoro con un UV Top Shine, gel lucidante finale che deve essere polimerizzato in lampada UV led 48W per 60 secondi o in lampada UV 36W per 120 secondi. Il UV Top Shine non ha dispersione e garantisce la tenuta per una lunga durata, circa 3 o 4 settimane. La sigillatura può essere eseguita anche con il Top Sealer, smalto lucidante finale che asciuga all’aria ed è senza dispersione. Ricordiamo che se si applica come colore uno smalto semipermanente o un gel colorato questi necessitano della lampada per polimerizzare. A fine lavoro applicare l’olio per cuticole per idratare le cuticole e lucidare le unghie ricostruite.
La rimozione dell’acrilico avviene tramite una fresa micromotore con punta in ceramica grana media. Utilizzare la fresa con moderazione onde evitare di creare buchi sulle unghie e quindi danneggiarle. Per utilizzare la fresa correttamente non si deve mai rimanere sullo stesso punto ma è necessario spostarsi proprio per evitare di danneggiare l’unghia. Tenere la punta leggermente inclinata e procedere con movimenti verticali per tutta la lunghezza dell’unghia mentre sul giro cuticole i movimenti devono essere roteanti. La fresa deve essere appoggiata sull’unghia leggermente senza premere troppo in modo da rimuovere il prodotto delicatamente senza arrecare danni.
La ricostruzione unghie con il metodo acrilico consente di ottenere estensioni di unghie per motivi estetici o di bellezza o semplicemente per creare un’unghia danneggiata, un’unghia onicofagica (unghie mangiate), unghie difficili o compromesse. Con la Ricostruzione in Acrilico è possibile realizzare lavori di decorazioni unghie, nail art che con il gel non è possibile ricreare. Con l’acrilico è necessario applicare un primer acido per consentire una perfetta adesione mentre con il gel è può non essere applicato. I componenti (monomero liquido e polvere acrilica base) devono essere mescolati a differenza del gel che è un prodotto “pronto all’uso”. Nell’acrilico, il prodotto liquido essendo leggero, sviluppa molti vapori nell’ambiente. Il gel è un prodotto “pesante” con non sviluppa vapori. L’acrilico ha un odore acre e pungente mentre il gel è quasi completamente inodore. L’acrilico ha dei tempi di lavorazione molto brevi (la polimerizzazione avviene subito e si completa in pochi secondi. La polimerizzazione del gel richiede l’esposizione alla luce UV. Con l’acrilico si realizzano allungamenti e ricostruzioni molto dure e prive di flessibilità a differenza del gel che invece consenti allungamenti e ricostruzioni più flessibili. L’elevata durezza dell’acrilico richiede limature più “energiche” e la durata è garantita fino a 4 settimane. Il gel, essendo un materiale più elastico, permette una limatura meno aggressiva e quindi minore sviluppo di polveri.